Alla scoperta
dell’ex Oratorio di
Santa Caterina
Quando si visita Cervo, uno dei Borghi Più Belli d’Italia, il culmine della passeggiata tra le caratteristiche stradine colorate è sempre la chiesa di San Giovanni Battista e il suo sagrato dove ogni anno ritorna il Festival Internazionale di Musica da Camera, fondato nel 1964 dall’ungherese Sándor Végh.
In quella piazzetta che si affaccia sul mare, non c’è però solo la famosa chiesa dei Corallini da visitare, eretta anche con i proventi della pesca del corallo, attività in cui i pescatori di Cervo eccelsero per secoli.
Se, dopo aver ammirato la stupenda facciata barocca della chiesa ci giriamo dandole le spalle, davanti a noi si apre un panorama mozzafiato sul mare, sulle tipiche case liguri del borgo e sul campanile dell’Oratorio di Santa Caterina che svetta sullo sfondo azzurro.
Cervo e l’Oratorio di Santa Caterina nell’arte contemporanea
Quella vista sul mare e sul borgo racchiude in sé l’essenza della bellezza di Cervo.
Se ci sei stato/a, hai sicuramente scattato una foto lì.
L’ha fatto anche l’artista Francesca Bertha, ed è anche andata oltre.
Ha realizzato questo dipinto dal leggero effetto 3D su tavola di legno, con la tecnica dell’incisione.
Note storiche sull’Oratorio di Santa Caterina
L’edificio religioso ormai sconsacrato e utilizzato per mostre ed eventi, fu eretto nel corso del Duecento, per volontà dei Cavalieri Ospitalieri e dal 1505 fu scelto come sede della parrocchia.
Risalgono a questo periodo anche gli affreschi della Vergine Maria, di San Giovanni Battista e di San Giorgio.
L’ex Oratorio di Santa Caterina è caratterizzata da una costruzione a unica navata di architettura romanica.
